Anche il Corriere della Sera ha dedicato un articolo all’iniziativa dell’ESA che ha portato otto giovani disabili a “Zero G”.
Il progetto vuole liberare il corpo dei ragazzi dal peso, attraverso l’utilizzo delle stesse tecniche di addestramento utilizzate dagli astronauti per abituarli all’assenza di peso mediante voli parabolici. Per l’Italia è stato selezionato un ragazzo della provincia di Salerno, Francesco Vassallo, che ha potuto vivere questa esperienza insieme all’astronauta italiano Maurizio Cheli, che ha accettato di far parte del progetto con entusiasmo.
L’iniziativa organizzata dall’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) è stata promossa da diverse associazioni di volontariato nelle varie nazioni coinvolte nel progetto. Per l’Italia, ad aver aiutato Francesco, si è attivato il WeFly! Team, la pattuglia aerea italiana della federazione “Baroni rotti”, composta da piloti disabili.
E’ possibile leggere l’articolo a questo indirizzo web http://www.corriere.it/cronache/17_settembre_10/francesco-l-astronauta-nell-aereo-senza-gravita-qui-cammino-anch-io-spazio-a7e7019a-959c-11e7-8e01-d1e8868455f8.shtml