Molti mi mandano messaggi per chiedermi cosa si vede dal “tetto del mondo”, quanto forte sia il vento e se si vede la curvatura terrestre.
Credo che non ci sia risposta migliore di questa foto scattata qualche minuto prima di raggiungere la vetta.
Spero che oltre alla bellezza, vi raggiungano anche le emozioni che ho vissuto io. La natura sa essere meravigliosa e impressionante. Buona domenica!
Vi auguro buon sabato con questa chicca che è stata ripresa anche da La Stampa.
Ho portato con me sulla vetta dell’Everest le prime pagine de #LaStampa, in edicola il giorno della mia partenza a bordo dello Space Shuttle.
http://www.lastampa.it/2018/05/19/cultura/cheli-sulleverest-io-in-cima-allhimalaya-unimpresa-estrema-che-sognavo-nello-spazio-raQyYu0dDZFSn9m5CnXIbN/premium.html
Un piccolo omaggio che ho voluto con me mentre mi avvicinavo – a piedi – nel luogo della Terra più vicino allo spazio.
Sono rientrato al Campo Base. Sto molto bene e sono emozionato.
Prima di condividere con voi – tra qualche ora – le foto scattate sulla vetta dell’Everest, voglio ringraziare i miei compagni di spedizione.
Questa esperienza, mi ha visto condividere spazi immensi con grandi professionisti, che prima di tutto sono grandi uomini. Ringrazio Sergio, Marco e François per la loro presenza, l’amicizia e la generosità. Non avrei potuto avere compagni migliori. Grazie!
(credit photo Marco Camandona)
Dalla MissionSTS-75 (Space Shuttle Columbia – 1996) alla Maurizio Cheli – Everest Expedition 2018.
Ecco la prima foto dalla vetta dell’Everest con i patch. La condivido con voi tutti ringraziandovi per il vostro supporto. Grazie a voi tutti e a tutte le persone e le aziende che hanno creduto in questo progetto.
Siamo felici di annunciarvi che Maurizio ha raggiunto la vetta dell’Everest!
Tutte le informazioni qui http://www.cosmobserver.com/articles/attualit%C3%A0/030%20MCEE2018/Cheli_vetta_Everest.htm
Arrivati al Campo 4, il Colle Sud (South Col) a 8.000 metri. Qualche ora di riposo e proviamo a raggiungere la vetta.
Dopo una lunga salita al campo 2, la nostra ascesa continua fino al campo 3
La finestra di bel tempo è arrivata. Si va…
Campo Base, versante sud dell’Everest. In attesa della “finestra di bel tempo”, noi siamo pronti. Ad una quota che ci avvicina al cielo, lo guardiamo con attenzione.
Namche Bazar vista dall’elicottero, si torna al campo base…
In attesa che il tempo e la montagna ci permettano di iniziare l’ascesa verso la vetta.
Ultime ore a Namche Bazar prima di tornare al Campo Base.
Condivido con voi questa foto scattata qualche giorno fa, all’arrivo al Campo 3.
In attesa che la montagna ci dia il permesso di scalarla, vi auguro una buona serata.
Oggi ancora per qualche ora a Namche Bazar. Condivido con voi questa foto scattata qualche giorno fa, all’arrivo al Campo 3.
In queste ore siamo scesi a Namche Bazar, ad una quota inferiore rispetto al Campo Base per riposarci un po’, dopo molte settimane ad alta quota. Rimarremo qui ancora qualche ora per poi tornare al Campo Base.
Possiamo dire che la fase di acclimatamento sia terminata. Ora ci terremo allenati e pronti all’ascesa verso la vetta. Da questo momento in poi, l’esito di questa spedizione – come è giusto che sia – è nelle mani del meteo, dei venti e della montagna. Siamo in attesa del via libera da parte degli “uomini del meteo”, che dovrebbero darci “una finestra meteo” (di bel tempo), che ci permetta di salire in sicurezza verso gli 8.850 metri.
“Aspettiamo che la montagna ci dia il permesso di scalarla”, perché siamo coscienti, vedendolo ogni giorno con i nostri occhi, quanto quello che ci circonda sia immenso rispetto a noi.
Stiamo fisicamente bene e siamo pronti per il nostro tentativo. Vi terrò informati sui prossimi passi.
In questo momento desidero ringraziarvi per l’affetto che mi dimostrate e che sento forte fin qui.
Oggi acclimatamento a Namche Bazar, dove siamo scesi e resteremo qualche giorno, ad una quota di circa 3.600 metri. Condivido con voi questa foto scattata qualche giorno fa, durante l’ascesa al Campo 3.
Oggi acclimatamento al campo base. Approfitto per condividere con voi questa foto. Arrivato al Campo 3 (7.162 mt), mi sono voltato per vedere il percorso svolto. Ecco cosa ho visto… ed è immenso.
Credo che tra poco in Italia il sole tramonterà.
Vi auguro buona serata condividendo con voi questa bellissima foto, raccontandovene la storia.
Succede che superi i 7.000 metri, sei stanco ma stai per arrivare al Campo 3. Sei soddisfatto per i metri che ti lasci sotto i piedi, immaginando il meritato riposo. Poi alzi la testa, guardi il cielo, e dietro il colle sud vedi il sole.
L’emozione ti pervade in modo profondo e non hai bisogno di chiederti cosa ti resterà dentro dopo tanta fatica. Semplicemente questo.
E non c’è bisogno di aggiungere altro.
Questa notte abbiamo dormito al Campo 3 (7.162 mt ) e stamattina siamo partiti presto per scendere di nuovo al campo base. Adesso mi prendo qualche ora di relax.
Sulla mia tenda, mentre utilizzo la tecnologia per comunicare in tutto il mondo, campeggia il logo del mio partenr tecnico HeadApp e… con un partner così mi sento più vicino a casa e a tutti voi.
Stiamo salendo sempre più in alto e vi ringrazio per l’affetto che mi dimostrate. Continuate così… procediamo insieme!
Io e i miei compagni siamo arrivati al Campo 3 (7.162 mt ) oggi e ci fermeremo qui per la notte. Domani riscenderemo. Ieri ho passato il mio compleanno salendo dal Campo Base al Campo 2 (6.400 mt) e passando la notte in attesa dell’ascesa di oggi al C3. Stiamo bene e il morale è alto! Il vostro sostegno diventa sempre più importante!
Affrontare un ambiente estremo come l’Everest è un’esperienza da affrontare con la giusta attrezzatura e il giusto materiale. Ringrazio Millet Mountain per avermi affiancato nella realizzazione della Maurizio Cheli – Everest Expedition 2018.
A breve vi darò altre news dal mio viaggio!
Un’altra giornata di acclimatamento al campo base, in preparazione per la prossima ascesa. In questo pezzo di mondo, apparentemente lontano da tutto, riesco a sentirmi vicino casa, grazie anche alla telefonia satellitare.
La mia esperienza nello spazio, mi fa riflettere sull’importanza e i limiti che siamo riusciti a superare per abbattere quelle barriere e quei confini che la storia ha disegnato.
Grazie a Intermatica e a Thuraya Telecom per aver portato un italiano dalla base dell’Everest – per un attimo – di nuovo nel Paese più bello del mondo. Il nostro.
Oggi ancora acclimatamento al Campo Base.
Nell’attesa della prossima ascesa, condivido volentieri con voi una foto della salita al Campo 2 dell’altro giorno.
Nuove foto in arrivo in queste ore.
Intanto… Buonanotte
Dopo una notte passata al Campo2 (6.450 metri), siamo rientrati tutti al Campo Base.
Per qualche giorno faremo qui acclimatamento.
Nella foto la mia guida, Marco Camandona, che oggi insieme a François Cazzanelli si è spinto fino a 7.104 metri.
Adesso un po’ di riposo. A domani 😉
Oggi io, Marco, François e Sergio siamo al Campo2 a 6.450 metri e ci fermeremo qui per la notte.
Stiamo tutti bene.
Oggi proveremo a raggiungere il campo 2 a 6.400 metri, e probabilmente dormiremo a quella quota. Per qualche ora non potrò comunicare con voi quindi vi auguro buon weekend con questa foto scattata lo scorso 25 aprile, mentre raggiungevamo la Valle Del Silenzio.
Oggi giornata “tranquilla” di acclimatamento al Campo Base. Nel pomeriggio ha ripreso a nevischiare.
Domani tenteremo di raggiungere il Campo2 (6.400 mt) – tempo permettendo – e possibile pernottamento.
Oggi dal Campo 1 (5.943 mt) siamo saliti fino a 6.250 metri, poco sotto il Campo 2, in quella che viene chiamata la Valle Del Silenzio per poi rientrare al Campo Base.
Ora sta nevicando e le temperature si sono abbassate.
Ci siamo meritati qualche ora di riposo
Oggi è venuto a trovarci al Campo Base un pilota che si chiama Maurizio Folini, che ha scattato questa foto “affollata” del Campo Base.
Insieme a Marco Camandona siamo saliti al Campo 1 (5.943 mt) dove passeremo la notte.
Ci sentiamo bene. Domani proveremo a raggiungere il Campo 2 (6.400 mt) per poi ritornare al Campo Base.
Finisco questa bella giornata condividendo con voi questa foto scattata oggi durante la nostra prima salita al Campo1 (a quota 5.943 mt) sul versante sud dell’Everest.
La IceFall vista dal campobase è impressionante!
Buona domenica ragazzi!
Secondo giorno al campobase, io e i miei compagni abbiamo alcune cose da sistemare e iniziamo la nostra fase di acclimatamento, facendo allenamento “da queste parti”.
Primo giorno al campobase e primo collegamento satellitare con il mio staff in Italia.
Nella mia tenda, la postazione Intermatica (in collaborazione con Thuraya Telecom) avvicina le pendici dell’Everest ai miei luoghi quotidiani.
Questo viaggio mette insieme le passioni della mia vita: terra, spazio e cielo.
Siamo arrivati al campo base. Oggi lungo il nostro trekking abbiamo avuto la possibilità di vedere la piramide del CNR.
Oggi, io e i miei compagni, abbiamo fatto trekking da Dingboche a Lobuche (4930m).
Domani arriveremo al campobase alle pendici dell’Everest, ma prima faremo una tappa intermedia alla piramide del CNR.
Trasferimento in trekking da Debuche a Dingboche. Siamo a circa 2 giorni dal CampoBase.
Un attimo di pausa durante il trasferimento per scattare qualche foto e girare qualche video.
Trasferimento in trekking da Namche a Debuche dopo la giornata di acclimatamento di ieri. Procede tutto bene e continua il nostro avvicinamento al CampoBase.
Oggi rimaniamo a Namche per acclimatarci.
Domani ripartirò con i miei compagni di viaggio in direzione Campo Base.
Io e i miei compagni di viaggio ci concediamo una pausetta a fine giornata.
Nella foto da sinistra a destra: il sottoscritto, Marco Camandona, Sergio Cirio e François Cazzanelli.
Oggi “sgambata” di qualche km da Phakding al villaggio di Namche Bazar.
Ci fermeremo in questo villaggio per un paio di giorni e poi continueremo il nostro cammino verso il Campo Base alle pendici dell’Everest.
E poi… trekking da Lukla a Phakding (pernottamento).
Dopo un trasferimento in aereo, ci siamo fatti una lunga “passeggiata” fino a Phakding, dove ci rilassiamo un po’ e ci riposiamo in vista della tappa di domani.
Da oggi inizia la parte del trekking che, in 5/7 giorni, ci porterà al campo base alle pendici dell’Everest.
Transfer in aereo da Kathmandu a Lukla (Nepal) in aereo.
Si preparano i bagagli da spedire al Campo Base. Facciamo attenzione a non dimenticare nulla di utile!
Arrivati a Kathmandu (Nepal). Alla fine di un lungo viaggio un brindisi è d’obbligo!
Siamo a Malpensa e stiamo per partire. Grazie a tutti per il vostro sostegno.
La Maurizio Cheli – Everest Expedition 2018 inizia!